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DINO MARGIOTTA: la passione per l’arte e la storia condivisa a livello internazionale

Dino è una guida turistica che opera a Roma, lavora con diversi tour operator negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito ed in Italia, come ad esempio il FAI (Fondo Ambientale Italiano), e canali di televisione Italiana (come Radio RAI International), Brasiliana (Canção Nova), Taïwanese (CTI Television Incorporaiton).

Dopo una laurea in Arte e un dottorato in Storia alla Sapienza (Roma), Dino ha ottenuto la licenzia di Guida Turistica nel 2010. Ha lavorato con il SIOI (Società Italiana per le Organizzazioni Internazionali), la Scuola Superiore di Pubblica Amminitrazione, Erasmus in Campus e tanti altri enti. E’ stato classificato al primo posto tra le 3012 guide di 156 paesi nella TOP 10 delle guide più impegnate del 2018 (pubblicato da ToursByLocals, una società internazionale di tour privati presente a Vancouver, Buenos Aires, Kuala Lumpur e Glasgow).

Cosa ti ha spinto a fare la guida turistica? 

E’ stata una decisione inaspettata! Stavo seguendo un corso di studi dopo il mio dottorato e nello stesso periodo c’era un corso di guida turistica: ho provato, per curiosità, e mi è piaciuto! All’inizio volevo lavorare all’università, pero’ scoprendo il lavoro di guida, che è sempre collegato agli studi che ho fatto, e che ti permette di imparare in continuazione ho detto: facciamoloe mi piace da morire!

Quindi sei stato sicuro di fare la guida quando hai cominciato a praticare il mestiere?

Il lavoro di ricerca mi piaceva, lavorare nelle biblioteche, approfondire le mie conoscenze, la conoscenza della città di Roma. Ho iniziato a fare volontariato al FAI (il Fondo Ambiente Italiano) molto presto, a 18 anni, quindi ho avuto modo di scoprire il mestiere sul terreno, proprio concretamente, lì ho imparato ad essere guida, a sapermi relazionare con gli altri, e questo non si impara nei libri. La pratica è molto importante, ci vuole tanta preparazione e tanta pratica.

Il tuo percorso fino ad oggi è stato difficile? Hai incontrato delle difficoltà?

In realtà le difficoltà sono state poche! Forse nei primi tempi, l’ostacolo principale è stato la lingua, i vari accenti inglesi ! L’inglese che avevo imparato all’università è molto diverso di quello che dovevo affrontare a contatto con le persone…poi l’inglese può essere parlato con accenti totalmente diversi!

Non hai frequentato dei corsi? 

No, ho imparato sul terreno, ascoltando e scambiando con le persone. Con il tempo, praticando, ho imparato a esprimermi bene, ad utilizzare la terminologia  giusta.

E invece, cosa sono le cose più belle che ti danno  la forza di continuare l’avventura ?

Sono tantissime le cose belle! Vedo tanto entusiasmo dai clienti, molti hanno piacere a stare in contatto con me. Quello che mi dà la forza di continuare sono le recensioni belle, le persone soddisfate che esprimono il loro riconoscimento, questo fa molto piacere!

Poi per molti, visitare Roma è il sogno della loro vita, è una cosa molto simbolica, quindi realizzare il sogno degli altri mi da una grande soddisfazione. Ci sono anche tante coppie che vengono in viaggio di nozze, quindi per loro Roma è una tappa indimenticabile.

Oltre tutto con questo mestiere capisci che ogni persona è diversa dalle altre, che ogni persona ha bisogni diversi delle altre, con il tempo ho imparato a identificarli in ogni persona da quasi subito, generalmente perché prima di incontrarci c’è un contatto stabilito, hanno piacere di presentarsi e di spiegare le loro preferenze, ma anche senza questa presentazione, lo capisco nelle domande che fanno, nelle conversazioni che abbiamo, mi adatto e provo a rendirli felici! La cosa bella è che nella maggior parte dei casi da clienti le persone diventano degli amici!

Cosa ha fatto in modo, secondo te, che tu abbia così tanto successo? Hai delle regole particolari nel tuo agire con le persone / nel tuo modo di far networking ?

Amo il mio lavoro e la mia città. Ho tanta passione e forse funziona perché riesco a comunicare il piacere che sento. Certo che lavorare 7 giorni su 7 non è semplice.

Hai degli strumenti per affrontare la stanchezza? 

E’ la motivazione che mi da forza! La palestra anche (risate) per mantenermi  in forma fisicamente.

Se dovessi dar un consiglio ai giovani che vogliono fare come te, intraprendere una loro passione, quale sarebbe?

Studiare studiare studiare, non si finisce mai di imparare, soprattutto in una città come Roma!

*Florence Briot

Italiani bella gente

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